Il farro è un tra i più antichi cereali coltivati dall’uomo, le cui origini risalgono a oltre 5000 anni fa nella Mezzaluna Fertile. Il nostro farro appartiene al genere Triticum Dicoccum, una pianta particolarmente adatta ad essere coltivata in terreni difficili e a basso input: l’elevata taglia garantisce infatti una buona competitività nei confronti delle erbe infestanti.
Il nostro farro bio viene inserito nella rotazione delle colture
per sfruttare la fertilità residua del terreno dopo i legumi . La raccolta del farro si esegue intorno alla metà di luglio, avendo cura di evitare la rottura della granella con la mietitrebbiatrice.
Il Farro decorticato subisce un primo processo di pulizia in cui viene privato della crusca. Il nostro non necessita di ammollo. Basta aggiungere al farro due volumi e mezzo di acqua e poi portare ad ebollizione, salare e cuocere per altri 25 minuti a fuoco lento. Una volta spento va fatto riposare 5 minuti in modo che l’ acqua venga interamente assorbita.
Il farro può essere sottoposto ad un ulteriore processo, la “perlatura”, durante il quale si tolgono anche endosperma e germe per facilitare la cottura e mantenere le caratteristiche nutrizionali: il nostro Farro perlato biologico è molto digeribile, non richiede ammollo e cuoce in 30 minuti.
Il suo sapore dolce lo rende ideale per arricchire zuppe e minestroni o per preparare fresche insalate estive, tutti piatti sazianti ed ipocalorici.